DEATH SS "Resurrection"

 

 

 

 

Artista: DEATH SS

 

Titolo: “Resurrection”

 

Stile: Horror Metal

 

Formato: CD 

 

Etichetta: Lucifer Rising

 

Distribuzione: Self

 

Contatti:

www.deathss.com

 
 

"RESURRECTION" è un disco che ha avuto una genesi molto lunga. Il primo brano che ho scritto per quest'album è stato "REVIVED", nel 2009. Un giorno Marco Manetti dei Manetti Bros, mi chiese se fossi interessato a scrivere un pezzo inedito dei DEATH SS da inserire nel contesto di una puntata del serial TV "L'ispettore Coliandro", fiction dove già da tempo figuravano nella soundtrack vecchie song della band. Accettai di buon grado anche perchè sarei stato co-protagonista della puntata in questione, interpretando me stesso.. Nelle inten­zioni del regista, subito sposate anche da me, il brano avrebbe dovuto parlare del mio "ritorno" dopo la "morte", una sorta di rinascita spirituale intesa come evoluzione dell'essere che abbandona il suo vecchio stato per trasformarsi in qualcosa di nuovo e di più evoluto. Pensandoci, è un pò anche il concept stesso legato al nome della band...! Anche per questo "REVIVED" è stata scelta come apertura del nuovo album e nuovo ciclo dei DEATH SS..! "THE CRIMSON SHRINE" riprende invece le tematiche legate al concept "Crowleiano" da me già percorse nell'album "Do What Thou Wilt", disco del quale "Resurrection" costituisce, almeno in parte, una sorta di proseguimento... Concettualmente la canzone è una mia rielaborazione dell' "Inno a Pan" del celebre occultista inglese, mentre la parte musicale potrebbe essere considerata un ponte ideale tra una "Baphomet" e una "Scarlet Woman" del nostro repertorio passato... "THE DARKEST NIGHT" è una canzone scritta per la colonna sonora di un omonimo film horror indipen­dente italiano, che la band ha interamente musicato tra il 2009 e il 2010. E' stata la prima volta che i DEATH SS sono stati chiamati a comporre tutta la colonna sonora di un film e si è trattato di un'esperienza molto interessante che sicuramente ripeteremo anche in futuro... "The Darkest night" parla di uno spietato serial-killer, incarnazione stessa del male, che dà la caccia alla sua ennesima vittima alla quale non resta altro che cercare rifugio nella "notte più buia"... "DIONYSUS" è un'altra canzone di matrice "esoterica" il cui testo è ispirato ad un poema che Aleister Crowley ha dedicato al dio greco dell'estasi e della liberazione dei sensi. La musica richiama volutamente un certo sound dark-goth anni '80, da noi attua­lizzato ed arricchito con gli splendidi vocalizzi delle nostre coriste. Segue "EATERS", altro brano scritto per la colonna sonora di un film horror, questa volta uno splatter-zombie movie, prodotto dal filmaker tedesco Uwe Boll, dove ho anche recitato un piccolo ruolo. Il sound di questa canzone è molto cattivo ed orrorifico come la situazione giustamente richie­deva...! Continuando l'alternanza films - occulto, troviamo "STAR IN SIGHT". Anche questa è una canzone le cui liriche ed atmosfere mi sono state ispirate da un poema di Crowley ("One Star in Sight", incluso nel suo "Magick in theory and practice"). Liricamente si tratta di una mia libera interpretazione, una sorta di invito a cercare la forza dentro di sè per poter superare i momenti più bui e disperati della propria esistenza, mentre musicalmente alterna momenti classicheg­gianti con altri decisamente più metal, come nell'alternarsi delle emozioni che ti accompagnano durante lo svolgimento di un rituale magico.. "OGRE'S LULLABY" l'ho scritta l'anno scorso per il film "Paura 3D" dei miei amici Manetti Bros. Volevano un brano "malato" , angosciante e claustrofobico che sottolineasse la morbosa pazzia del protagonista, e pen­so proprio di essere riuscito nell'impresa: "Ogre's" è probabilmente la canzone più orrorifica e disturbante mai scritta dai DEATH SS! "SANTA MUERTE" inizialmente doveva essere un'altra song di matrice "esoterica", questa volta ispirata all'omonimo culto molto diffuso soprattutto tra le popolazioni ispaniche, dove viene venerata la figura di una santa dalle fattezze scheletriche, assurta a simbolo per gli affiliati alla criminalità messicana. Proprio per questa sua connotazione la canzone è stata poi scelta come sigla di un serial televisivo di genere fanta-poliziesco,("Squadra Investigativa Speciale", dove il sottoscritto recita un ruolo nel cast), visto che tra le altre cose si parla appunto dei ferocissimi narcos seguaci di quel culto. E' curioso anche notare che l'acronimo di "SantiSsima Muerte" è praticamente lo stesso del nome della band e quindi può essere visto come una delle tante interpretazioni del moniker DEATH SS...! "THE DEVIL'S GRAAL" è un mio vecchio progetto, la sceneggiatura di un film horror-slasher con qualche velato riferimento agli omicidi del mostro di Firenze, nel contesto di una terribile setta segreta internazionale il cui simbolo è appunto "il calice del demonio".. Nella mitologia Thelemica il "DEVIL'S GRAAL" rappresenta la Coppa, che contiene l'elisir della vita. E' parte del "Magnum Opus", il potenziale che abbiamo in noi. Viene anche definito Il "sangue dei chakra", cioè l'energia che essi perdono quando sono stimolati con particolari rituali. Ho inserito tutti questi concetti nel contesto di una sceneggiatura di fantasia per un ipotetico film, sul quale ho cominciato a lavorare concretamente solo negli ultimi tre anni. Non so se verrà mai alla luce ma nel frattempo la sua colonna sonora è qui su questo disco...! "THE SONG OF ADORATION" è una lunga suite, progressiva ed orchestrale, infarcita da elementi etnici e ritualistici mutuati dall'antica tradizione egizia, la cui idea mi venne dalla lettura di un particolare capitolo del "Book of the Law" di Crowley. Un percorso iniziatico musicale di quasi 10 minuti che si sviluppa in diversi movimenti, con un finale veramente epico, in pieno "DEATH SS-style"! "PRECOGNITION" è stata la seconda canzone in ordine temporale scritta per il disco. Anche questa fa parte della co­lonna sonora di un film che ho girato come attore tra il 2009 e il 2010. Si trattava di un horror-fantasy molto contorto e surreale sugli stati alterati di percezione che non è stato molto facile girare a causa dei continui tagli e rimaneggiamenti dell'ultim'ora fatti sulla sceneggiatura. Non so ancora quando e se uscirà, ma intanto potrete ascoltare la canzone che ho scritto per l'occasione, un heavy molto potente e diretto, con un grande refrain.. A chiusura dell'album trovate "BAD LUCK", una sorta di divertissement personale dedicato alle persone che in tutti questi anni hanno detto che i DEATH SS portano sfiga. Era da tanto tempo che avevo in mente di scrivere qualcosa sull'argomento e questa mi è sembrata l'occasione giusta! E' il nostro modo, ironico e Rock'n'Roll, per mandare definiti­vamente al diavolo tutti i superstiziosi detrattori della band!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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